Quando si tratta di ottenere giunzioni solide e affidabili nella lavorazione dei metalli, la brasatura è una delle tecniche preferite da molti professionisti e hobbisti. Tuttavia, il segreto di una perfetta giunzione brasata risiede spesso in un componente meno conosciuto ma fondamentale: il disossidante per brasatura. Questo materiale, che non ha importanza, svolge un ruolo fondamentale nel garantire legami puliti, duraturi e di alta qualità tra i metalli. Ma cos'è esattamente il flusso di brasatura e come contribuisce al processo di brasatura?
In questo articolo ci addentreremo nel mondo del disossidante per brasatura, esplorando le sue funzioni essenziali, i vari tipi e la scienza che sta alla base della sua efficacia. Scopriremo come il flussante per brasatura previene la formazione di ossidi, protegge i metalli dall'ossidazione e migliora la fluidità e l'adesione dei metalli d'apporto. Verranno trattati anche aspetti pratici come l'applicazione del flussante, le considerazioni sulla temperatura e i metodi per rimuovere i residui di flussante dopo la brasatura. Che siate saldatori esperti o curiosi amanti del fai-da-te, la comprensione delle complessità del flussante per brasatura migliorerà senza dubbio le vostre abilità nella lavorazione dei metalli e garantirà che i vostri progetti superino la prova del tempo. Scopriamo quindi i segreti del flusso per brasatura e vediamo come questa piccola ma potente sostanza può fare la differenza nella vostra prossima impresa di brasatura.
Il fondente per brasatura è un composto chimico che favorisce l'unione dei metalli durante la brasatura. In genere è costituito da miscele complesse di sali alcalini, tra cui borati, fluoruri, cloruri e altri ingredienti attivi che puliscono e proteggono le superfici metalliche.
Il flusso di brasatura è disponibile in diverse forme per adattarsi alle diverse applicazioni:
Il flussante per brasatura è fondamentale per garantire giunti brasati di alta qualità e resistenza, svolgendo diverse funzioni chiave:
Queste funzioni evidenziano il ruolo essenziale del flusso di brasatura per ottenere giunzioni metalliche affidabili e durature.
Una delle funzioni principali del flusso di brasatura è la rimozione e la prevenzione della formazione di ossidi sulle superfici metalliche durante il processo di brasatura. Quando i metalli vengono riscaldati, reagiscono con l'ossigeno presente nell'aria, formando ossidi che possono impedire al metallo d'apporto di legarsi correttamente. Il flussante per brasatura dissolve queste pellicole di ossido, garantendo una superficie pulita per l'efficace adesione del metallo d'apporto.
Il flusso di brasatura funge anche da barriera protettiva contro l'ossigeno atmosferico durante la brasatura. Questa protezione è fondamentale perché, se le superfici metalliche sono esposte all'aria ad alte temperature, possono formarsi nuovi ossidi. Impedendo la formazione di questi ossidi, il flussante aiuta a mantenere l'integrità del giunto e garantisce un legame forte.
Il flussante migliora l'interazione tra il metallo d'apporto e i metalli di base, rimuovendo ossidi e contaminanti. Questa migliore interazione consente al metallo d'apporto fuso di diffondersi più facilmente, creando un legame più forte.
Il flusso di brasatura riduce anche la tensione superficiale del metallo d'apporto fuso, consentendogli di scorrere agevolmente e di riempire completamente il giunto. Questa azione favorisce l'azione capillare, aiutando il metallo d'apporto a penetrare anche negli interstizi più piccoli per un'incollatura perfetta.
Il flussante per brasatura svolge un ruolo cruciale nel riempire le lacune o gli spazi tra i metalli base del giunto. Quando il flussante si scioglie, scorre in questi spazi, assicurando che il metallo d'apporto entri in contatto con entrambe le superfici e migliorando la resistenza del legame.
Durante la brasatura, l'aria può causare porosità - piccoli vuoti o fori all'interno del giunto. Il flusso di brasatura impedisce all'aria di entrare nel giunto, riducendo al minimo la porosità e creando un legame forte e duraturo.
Il flussante viene applicato alle superfici dei giunti prima della brasatura e diventa attivo alle alte temperature. Durante la brasatura, il flussante scioglie gli ossidi esistenti e assorbe i nuovi ossidi che si formano, garantendo una superficie pulita per l'incollaggio.
I flussanti contengono ingredienti come borace, fluoruri e sali di potassio che riducono la temperatura di fusione del materiale d'apporto e ne migliorano l'azione bagnante, contribuendo al successo del processo di brasatura.
Dopo la brasatura, è essenziale rimuovere i residui di flussante per garantire la qualità e la durata del giunto. I residui di flussante possono essere puliti con metodi quali acqua calda, soluzioni di acido citrico o acido solforico, seguiti da un'accurata asciugatura per prevenire la corrosione.
Pur avendo ruoli simili, i flussanti per saldatura e brasatura vengono utilizzati a temperature diverse e in processi distinti. Il flussante per saldatura è utilizzato nei processi a bassa temperatura (inferiore a 450°C o 842°F), dove il metallo d'apporto si fonde facilmente, il che lo rende ideale per l'elettronica e gli assemblaggi delicati. Al contrario, il flussante per brasatura è destinato ai processi ad alta temperatura (oltre i 450°C), in cui i metalli d'apporto necessitano di un calore maggiore per fondersi e legarsi, perfetto per componenti metallici più robusti e resistenti.
Metalli diversi richiedono tipi specifici di flussante per rimuovere efficacemente gli ossidi e garantire un legame forte. Ecco alcuni tipi comuni di flussante per brasatura adatti a metalli specifici:
Questi flussanti sono formulati appositamente per affrontare i problemi di ossidazione unici dell'alluminio e del magnesio. In genere hanno un basso punto di fusione e un'elevata reattività per rimuovere efficacemente gli ossidi dalle superfici metalliche, garantendo la protezione dei metalli di base durante il processo di brasatura e la fluidità del metallo d'apporto.
I flussanti per il rame e le sue leghe contengono in genere composti che rimuovono efficacemente gli ossidi di rame e le impurità. Questi flussanti aiutano a ottenere un giunto forte e pulito, assicurando che il metallo d'apporto si leghi bene con il metallo di base.
I flussanti all'argento, che spesso includono borati di potassio e acido borico, sono utilizzati per materiali come le leghe di cobalto e nichel che formano facilmente ossidi. Questi flussanti sono fondamentali nelle operazioni di brasatura ad alta temperatura, dove è necessario un controllo preciso della formazione di ossidi.
I flussanti a base di borace sono apprezzati per la loro versatilità ed efficacia. Migliorano il flusso del metallo d'apporto reagendo con gli ossidi per abbassare il loro punto di fusione, rendendoli adatti a una varietà di applicazioni, tra cui la lavorazione generale dei metalli e processi industriali specifici.
I flussanti alcalini, compresi i borati alcalini e l'acido borico, sono ideali per la brasatura ad alta temperatura. Questi flussanti sono particolarmente utili per la brasatura di componenti che richiedono temperature vicine ai 2.000°F, come le miscele di carburo-acciaio. Forniscono un'eccellente protezione contro l'ossidazione e garantiscono un processo di brasatura pulito.
L'applicazione corretta del flusso di brasatura è fondamentale per creare giunti solidi e affidabili. Seguite questi passaggi per garantire il successo del processo di brasatura:
La scelta di un flussante con il corretto intervallo di temperatura di esercizio è essenziale per la buona riuscita del processo di brasatura:
Il flusso di brasatura viene utilizzato in diversi settori industriali per garantire l'integrità e la resistenza delle giunzioni brasate:
Seguendo queste linee guida e selezionando il flusso appropriato, è possibile ottenere giunti brasati di alta qualità che soddisfino le esigenze delle applicazioni specifiche.
Il flussante per brasatura è essenziale per rimuovere gli ossidi dai metalli d'apporto e dai metalli base. Gli ossidi si formano quando i metalli reagiscono con l'ossigeno ad alte temperature, creando una barriera che impedisce il corretto legame; il flussante reagisce chimicamente con questi ossidi, dissolvendoli e rimuovendoli per garantire un legame efficace.
Durante la brasatura, i metalli vengono riscaldati ad alte temperature, il che può causare l'ossidazione. Il flussante agisce come una barriera protettiva, proteggendo le superfici metalliche dall'ossigeno, soprattutto all'aria aperta, per evitare la formazione di nuovi ossidi. Mantenendo una superficie metallica pulita, il flussante assicura un giunto forte e duraturo.
Il flussante migliora l'interazione tra il metallo d'apporto e il metallo di base all'interfaccia, rimuovendo ossidi e contaminanti. Ciò consente al metallo d'apporto di bagnarsi e diffondersi in modo più efficace, assicurando un legame forte.
Il flussante migliora la bagnabilità della saldatura liquida sui metalli di base. Riduce la tensione superficiale del metallo d'apporto fuso, consentendogli di scorrere facilmente e di coprire uniformemente le superfici del giunto. In questo modo, il metallo d'apporto penetra anche negli interstizi più piccoli, creando un giunto solido e senza giunzioni.
I flussanti sono progettati per essere attivi a temperature specifiche. Devono iniziare a funzionare a una temperatura inferiore al punto di fusione del metallo d'apporto e rimanere efficaci fino al completamento della brasatura. Questo garantisce una protezione e una pulizia continua delle superfici metalliche durante tutto il processo di brasatura. Ad esempio, alcuni flussanti sono attivi tra 760 e 1205°C (1400 - 2201°F), il che li rende adatti alle applicazioni ad alta temperatura.
I tipi più comuni di disossidanti per brasatura includono:
Per applicare il flussante, ricoprire le superfici del giunto prima del riscaldamento. Quando il giunto si riscalda, il flussante rimuove gli ossidi e protegge il metallo. Dopo la brasatura, rimuovere i residui di flussante per prevenire la corrosione utilizzando acqua calda, soluzioni di acido citrico o acido solforico.
Alcuni metalli d'apporto, come le leghe rame-fosforo, contengono elementi che agiscono come agenti autofluenti. Nella brasatura sotto vuoto e in forno, il flussante non è generalmente necessario perché l'atmosfera protettiva o il vuoto impediscono l'ossidazione.
La comprensione dell'intervallo di temperatura di lavoro del flusso di brasatura è essenziale per una brasatura efficace. Il disossidante deve essere attivo a temperature tali da rimuovere gli ossidi, proteggere i metalli dall'ossidazione e migliorare la bagnabilità del metallo d'apporto.
Il flussante deve attivarsi a una temperatura inferiore al punto di fusione del metallo d'apporto per la brasatura, in modo da poter iniziare a pulire e proteggere le superfici metalliche prima della fusione del metallo d'apporto. Deve rimanere attivo per tutta la durata del processo di brasatura, mantenendo la sua efficacia fino a quando il metallo d'apporto non è fluito nel giunto e si è solidificato.
I diversi tipi di flussanti per brasatura hanno intervalli di temperatura attiva diversi, adatti a specifiche applicazioni e metalli:
Per ottenere un giunto forte e duraturo, è importante che il flusso di brasatura sia compatibile sia con il metallo d'apporto che con i metalli di base.
Compatibilità con i metalli d'apporto
Il flussante deve essere chimicamente compatibile con lo specifico metallo d'apporto utilizzato per la brasatura. Ad esempio, alcuni disossidanti sono formulati per metalli d'apporto a base di argento, mentre altri sono progettati per la brasatura del rame ad alta temperatura.
Compatibilità con i metalli di base
Metalli base diversi necessitano di formulazioni di flussante specifiche per gestire le loro particolari sfide di ossidazione. Ad esempio:
Applicare il flusso di brasatura in pasta premiscelata sulle superfici dei giunti prima del riscaldamento. Assicurare una copertura completa per proteggere e pulire i metalli. Dopo la brasatura, rimuovere i residui di flussante con metodi meccanici o chimici per evitare la corrosione. Per la pulizia meccanica si possono usare strumenti come le spazzole metalliche, mentre per la pulizia chimica si possono usare soluzioni come acqua calda, acido citrico 10% caldo o acido solforico 5% freddo.
Comprendendo e applicando il corretto intervallo di temperatura di lavoro, la compatibilità e i metodi di applicazione/rimozione, è possibile ottenere risultati di brasatura efficaci e duraturi.
La pulizia meccanica consiste nella rimozione fisica dei residui di flussante dal giunto brasato e viene spesso utilizzata per i residui più ostinati.
Subito dopo la brasatura, il pezzo può essere lavato o immerso in acqua, che aiuta a rompere e a staccare i residui di flussante. La spazzolatura o il tamponamento dell'area durante la tempra in acqua possono contribuire ulteriormente a rimuovere i residui di flussante.
L'uso di una spazzola metallica in acciaio inossidabile, di un panno smerigliato o di getti di vapore può aiutare a rimuovere i residui di flussante. Per i residui più tenaci, può essere necessario ricorrere a metodi di sabbiatura. È importante utilizzare strumenti appropriati per evitare di incorporare particelle di metallo o di vetro nei metalli di base, che potrebbero compromettere l'integrità del giunto.
La pulizia chimica utilizza soluzioni che dissolvono i residui di flussante, rendendoli più facili da rimuovere, ed è ideale per aree complesse o difficili da raggiungere.
L'acqua calda (almeno 65°C o 149°F) o una soluzione calda di acido citrico 10% possono sciogliere i residui di flussante. Se i residui sono ostinati, è possibile utilizzare una soluzione fredda di acido solforico 5%, ma il tempo di pulizia deve essere controllato per evitare di danneggiare i metalli di base.
Una soluzione leggera di acido cloridrico o fosforico 10-25%, riscaldata a 49-65°C (120-150°F), può rimuovere efficacemente i residui di flussante. Successivamente, neutralizzare con una soluzione di soda e risciacquare con acqua pulita.
Una miscela di acido citrico e acqua (ad esempio, 4 libbre di acido citrico in 24 galloni di acqua), riscaldata e agitata, può pulire i residui. Neutralizzare con una soluzione di bicarbonato e risciacquare con acqua pulita.
Se si usa troppo poco fondente o se il ciclo di riscaldamento è lungo, il fondente può saturarsi di ossidi, rendendone più difficile la rimozione. L'utilizzo di una maggiore quantità di flussante o di un flussante durevole come Stay Silv Black può ridurre la pulizia post-brasatura.
Dopo la pulizia, asciugare accuratamente le saldature per evitare la corrosione o altri problemi. Utilizzare aria compressa o un riscaldamento delicato per garantire la completa asciugatura.
Utilizzando questi metodi, è possibile rimuovere efficacemente i residui di flussante e garantire l'integrità e l'affidabilità delle giunzioni brasate.
In alcuni processi di brasatura, il flusso non è necessario a causa delle condizioni specifiche o dei materiali utilizzati.
Sia la brasatura sotto vuoto che quella in forno in atmosfera protettiva eliminano la necessità di utilizzare il flussante. Nella brasatura sottovuoto, l'assenza di ossigeno impedisce l'ossidazione, quindi non è necessario il flussante per proteggere le superfici metalliche. Analogamente, la brasatura in forno condotta sotto un gas inerte come l'argon o l'azoto crea un ambiente controllato che impedisce l'ossidazione, rendendo superfluo il flussante.
Alcuni metalli d'apporto, come le leghe rame-fosforo, hanno proprietà autofluenti che eliminano la necessità di un flusso aggiuntivo. Il fosforo contenuto in queste leghe aiuta a rimuovere gli ossidi e a prevenire l'ulteriore ossidazione durante il processo di brasatura.
I diversi tipi di flussante sono progettati per funzionare in intervalli di temperatura specifici per garantire prestazioni ottimali:
Evitare il surriscaldamento del flussante, che può perdere efficacia e causare giunti scadenti. Scegliere un flussante che corrisponda alle esigenze di temperatura dell'applicazione per garantire che rimanga attivo durante tutto il processo di brasatura.
L'applicazione della giusta quantità di flussante è fondamentale per la buona riuscita della brasatura. Mentre un eccesso di flussante non è in genere dannoso, una quantità troppo bassa di flussante può portare a un esaurimento prematuro e a giunzioni non perfette. Assicurarsi che una quantità sufficiente di flussante copra adeguatamente tutte le superfici del giunto.
Rimuovere correttamente i residui di flussante dopo la brasatura per prevenire la corrosione e garantire l'integrità del giunto. Per una pulizia accurata, utilizzare metodi meccanici come la spazzolatura o soluzioni chimiche come l'acido citrico o l'acido solforico.
Di seguito sono riportate le risposte ad alcune domande frequenti:
Il flusso di brasatura è un composto o una miscela chimica utilizzata nel processo di brasatura per facilitare l'unione di superfici metalliche. In genere è costituito da sostanze chimiche come fluoruri, fluoroborati e sali alcalini complessi ed è disponibile in forme come liquidi, polveri o paste. Lo scopo principale del flusso di brasatura è quello di prevenire la formazione di ossidi sulle superfici metalliche durante il processo di brasatura. Lo fa dissolvendo o distruggendo gli ossidi superficiali e proteggendo dall'ossidazione sia i metalli d'apporto che i metalli di base. Inoltre, il flussante per brasatura migliora la bagnabilità del metallo d'apporto sui metalli di base, migliorando la qualità del giunto.
Il flusso per brasatura previene la formazione di ossidi agendo come barriera chimica e schermando le superfici metalliche dall'aria durante il processo di brasatura. Scioglie e rimuove gli ossidi presenti sulle superfici metalliche, assicurando che rimangano pulite. Questo risultato si ottiene perché il flussante diventa chimicamente attivo a temperature elevate, consentendo di assorbire ed eliminare gli ossidi. Inoltre, il rivestimento del flussante protegge il metallo dalla reazione con l'ossigeno, mantenendo una superficie pulita che consente al metallo d'apporto di legarsi efficacemente. Questo garantisce un giunto forte e affidabile, migliorando la bagnabilità e la fluidità del metallo d'apporto.
I flussanti per brasatura sono di vari tipi, ciascuno progettato per applicazioni specifiche in base ai metalli coinvolti e alle condizioni di brasatura. I flussanti a base di borace sono versatili e comunemente utilizzati per migliorare il flusso del metallo d'apporto e ridurre gli ossidi. I flussanti per alluminio e magnesio sono formulati per gestire le particolari sfide di ossidazione di questi metalli, mentre i flussanti per argento, spesso composti da borati di potassio e acido borico, sono efficaci per la brasatura ad alta temperatura di materiali come il cobalto e le leghe di nichel. I flussi alcalini sono adatti per operazioni ad altissima temperatura, come la brasatura di carburi e di alcune leghe di acciaio. Inoltre, il flusso per brasatura applicato a getto (JABF) è un'opzione moderna che riduce gli scarti e la pulizia post-brasatura, ideale per applicazioni di produzione come i componenti di veicoli elettrici e i pannelli solari. La scelta del flusso di brasatura deve tenere conto degli specifici metalli di base, dei metalli d'apporto e dei requisiti di temperatura per garantire giunti brasati efficaci e di alta qualità.
Per applicare il disossidante per brasatura alle superfici dei giunti, occorre innanzitutto assicurarsi che le superfici siano pulite e prive di contaminanti. Il disossidante può essere in varie forme, come polvere, pasta o liquido. Per un'applicazione ottimale, è possibile mescolare il disossidante in polvere con acqua per formare una pasta della consistenza di una crema densa. L'aggiunta di qualche goccia di detergente liquido può migliorare le proprietà di bagnatura. Usare un pennello per applicare uno strato sottile e uniforme di pasta disossidante su entrambe le superfici dei giunti e sulle aree circostanti prima di assemblare i componenti. In alternativa, i componenti possono essere immersi nella pasta di flussante, oppure si può utilizzare la tecnica dell'hot-rodding, scaldando una bacchetta per brasatura e immergendola nella polvere di flussante, in modo che il flussante aderisca alla bacchetta e si trasferisca all'area del giunto. Assicurarsi che il flussante sia applicato in modo adeguato per prevenire l'ossidazione e promuovere un buon flusso di lega.
L'intervallo di temperatura del flusso di brasatura è fondamentale perché garantisce che il flusso sia attivo ed efficace durante tutto il processo di brasatura. Il flussante deve essere attivo in un intervallo compatibile con i punti di fusione del metallo d'apporto e dei metalli base per la brasatura. In particolare, il flussante deve essere attivo ad almeno 50°C al di sotto del solidus e rimanere efficace ad almeno 50°C al di sopra del liquidus del metallo d'apporto. Ciò garantisce che il flussante possa rimuovere efficacemente gli ossidi e proteggere i metalli dall'ossidazione, consentendo un flusso e una bagnatura adeguati del metallo d'apporto. Inoltre, mantenendo il flussante all'interno del suo intervallo di temperatura di lavoro, si evita che si esaurisca, il che potrebbe portare a una scarsa qualità del giunto e a problemi di residui. La scelta del flussante appropriato con il corretto intervallo di temperatura è essenziale per ottenere giunti di brasatura di alta qualità.
La rimozione dei residui di flussante dopo la brasatura è essenziale per mantenere l'integrità e la longevità del giunto brasato. Esistono diversi metodi efficaci per la rimozione del flussante:
I metodi a base d'acqua prevedono lo spegnimento del gruppo in acqua calda (120°F o più) subito dopo la brasatura, che può aiutare a rompere e a staccare i residui di flussante. La spazzolatura con una spazzola metallica mentre il gruppo è ancora in acqua calda può aiutare a rimuovere i residui più ostinati. In alternativa, può essere efficace anche l'uso di una vasca di immersione con acqua calda e agitazione.
I metodi di pulizia meccanica comprendono l'uso di una spazzola metallica in acciaio inossidabile per strofinare l'area brasata, la pulizia con lancia a vapore con vapore surriscaldato sotto pressione e i metodi di pulizia a granigliatura come la sabbiatura o l'uso di un panno smerigliato. Con questi metodi occorre fare attenzione a non far penetrare le particelle nel metallo di base.
La pulizia chimica prevede l'uso di soluzioni acide leggere, come una soluzione di acido 10-25% cloridrico o fosforico riscaldata a 120-150°F, seguita da una neutralizzazione con una soluzione di soda e da un risciacquo con acqua pulita. Un'opzione meno caustica è una soluzione di acido citrico, che può essere neutralizzata con una soluzione di bicarbonato di sodio.
Dopo aver rimosso il flussante, è importante rimuovere le incrostazioni di ossido formatesi durante il processo di brasatura utilizzando una soluzione decapante consigliata. Seguendo questi metodi, è possibile rimuovere efficacemente i residui di flussante e garantire la qualità e la durata dei giunti brasati.